Prestiti a fondo perduto, come trovare i migliori
di Redazione
28/09/2014
Proprio questa loro straordinaria natura, i prestiti a fondo perduto sono generalmente riservati a imprese che appartengono ad aree particolarmente svantaggiate (in Italia, lo sono soprattutto alcune regioni del Sud), a settori in grave crisi, o per iniziative che vengono giudicate di significativo merito sotto il profilo occupazionale (ad esempio, per assunzione di lavoratori che non hanno un posto da più di 2 anni), culturale, produttivo, turistico, e così via.
Ma come trovare i migliori prestiti a fondo perduto sulla piazza?
La risposta non è certamente immediata, ma vi sono comunque alcuni "luoghi" reali o virtuali che potete comodamente consultare da casa vostra. Innanzitutto, se disponete di un consulente di riferimento, buona norma vorrebbe effettuare dei colloqui periodici con lo stesso, al fine di comprendere se vi siano delle iniziative che possano coinvolgervi in qualche modo.
Se invece non avete un consulente (o non lo avete ancora) o volete comunque reperire le informazioni in maniera autonoma e immediata, potete effettuare un utile giro del web alla ricerca delle migliori occasioni, contando - ad esempio - sulla sempre prolifica presenza del sito internet della Commissione Europea (europa.eu), dove - nella sezione dedicata ai bandi e alle iniziative - è molto probabile che possiate trovare del materiale informativo per la vostra idea d'impresa.

Si tenga inoltre conto che buona parte dei prestiti a fondo perduto sono erogati attraverso le singole regioni. Ne consegue che una visita obbligata è quella nei confronti dei siti internet delle regioni (l'indirizzo è sempre regione.nomeregione.it) e, in maniera ancora più specifica, dei relativi assessorati alle attività produttive. In questo modo riuscirete a scoprire quali siano le iniziative che la regione sta portando avanti su fondi europei e comunitari, o su fondi statali, o su fondi propri.
Nella vostra esplorazione periodica, non dimenticate di fare una capatina sui siti internet delle province e dei comuni, dove sono diffuse delle iniziative, a vario titolo accreditate. Una visita è consigliata anche al sito internet della Camera di Commercio territorialmente competente (generalmente hanno sede nei capoluoghi di provincia, sebbene non manchino degli uffici distaccati), e ancora sui siti internet di quelle associazioni, organizzazioni, o enti, che frequentemente, da privati, mettono a disposizione dei fondi per imprese che considerano particolarmente meritevoli.
Una volta individuati i bandi, ritagliatevi del tempo per leggere attentamente quali sono i requisiti, e quali sono le modalità di concessione: spesso i contributi a fondo perduto non vengono erogati per il 100% delle spese ammissibili, ma vengono elaborati in forma "mista" con i finanziamenti a tasso agevolato: di qui la necessità di compiere un approfondimento ulteriore sulla vostra capacità di rimborso...
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