Tutte le imprese che vanno correntemente alla ricerca di finanziamenti a fondo perduto, conoscono bene l’importanza di ricorrere alle fonti regionali ed europee per poter soddisfare la loro “sete” di liquidità. Ma cosa sono i finanziamenti a fondo perduto regionali ed europei? Cerchiamo di “conoscerli” meglio, al fine di evitare di fare confusione tra le due diverse specie.
Partendo dai fondi europei destinati a finanziamenti per imprese, ricordiamo come le gli stessi possano efficacemente essere suddivisi in finanziamenti con gestione diretta, o gestione indiretta.
I primi sono relativi a sovvenzioni che sono concesse “direttamente” dalla Commissione Europea per finanziare iniziative in differenti campi di interesse (si pensi all’ambiente o alla ricerca, all’istruzione o all’assistenza). Per tale motivo, la Commissione Europea periodicamente pubblica degli inviti che stimolano la presentazione di nuovi progetti innovativi, e utili allo sviluppo del Continente. I soggetti che tradizionalmente possono beneficiare di simili iniziative agevolative sono le piccole e medie imprese, gli aspiranti giovani imprenditori, gli agricoltori, gli enti pubblici, le organizzazioni e altro ancora.
Di fianco ai finanziamenti a fondo perduto con gestione diretta, la Commissione Europea affianca altresì le iniziative a gestione indiretta, intendendo per tali i fondi che vengono trasferiti dall’istituzione europea a singoli enti territoriali dei Paesi membri. Saranno quindi questi ultimi – come i comuni, i regioni, i ministeri e altro) a dover erogare i fondi ricevuti agli utenti finali, a mezzo di bandi che dovranno essere pubblicati sui rispettivi canali di diffusione.
Di qui, una prima importante distinzione inerente i finanziamenti regionali: molto spesso quelli che vengono considerati come finanziamenti delle regioni, altro non sono che fondi europei assegnati alle regioni, affinchè l’ente proceda all’attribuzione nei confronti di imprese e cittadini della propria area di riferimento.
Di fianco ai finanziamenti che le regioni erogano su fondi europei, vi sono tuttavia dei bandi lanciati dalla regione su propri fondi, e utili per poter raggiungere le finalità di uno sviluppo locale del tessuto imprenditoriale, prevalentemente giovanile. In entrambi i casi, tutti i finanziamenti sono regolati da bandi consultabili sui siti internet delle singole regioni, dove potrete trovare tutte le informazioni sulle iniziative attualmente in vigore, e alle quali vi rimandiamo per maggiori informazioni.
Ricordiamo infine che generalmente i prestiti a fondo perduto erogati dalle istituzioni europee e quelle regionali, sono concesse in qualità di contributo senza necessità di restituzione, unitamente a una parte erogata con finanziamento a tasso di interesse agevolato (o nullo). L’iter istruttorio per l’ottenimento di tali fondi è generalmente regolato da una sorta di “concorso” al quale partecipare attraverso presentazione di esplicita domanda, alla quale allegare il proprio progetto di impresa e il proprio business plan.
Per maggiori informazioni su tale possibilità di ricezione dei contributi a fondo perduto da parte delle istituzioni europee o regionali, vi consigliamo di consultare i siti internet delle rispettive amministrazioni, e scaricare il bando integrale: al suo interno troverete ogni dettaglio relativoi bandi in questione, i requisiti di partecipazione, i criteri di selezione, le modalità di erogazione, eventuali esclusioni e tanto altro ancora (insieme, naturalmente, ai recapiti da fruire per poter disporre di chiarimenti).
Non ho la minima idea di come possono essere elargiti (o no)fondi europei relativi a opere di rifacimento argini di fiumi andati distrutti da violenti inondazioni .-
(zona di calamità Umbria) – grazie per l’eventuale risposta –
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Salve io ho 29 anni e mia moglie 23 vorremmo aprire un negozio di detersivi alla spina ecologici e vorremmo sapere se potessimo ricevere qualche sovvenzione…grazie