Ancora grandi occasioni nel 2015 per i finanziamenti a fondo perduto
di Redazione
26/11/2014

Tra le tante opzioni di finanziamenti a fondo perduto, qualche bando inizia a intravedersi con particolare gradimento. Uno di questi è ad esempio il contributo a fondo perduto per la realizzazione di progetti nel settore turistico e per la mobilità interna dei giovani, in grado di accompagnare la copertura delle spese fino addirittura al 75%.

Tale finanziamento a fondo perduto ha come principale obiettivo quello di rafforzare la competitività del settore turistico, andando a incoraggiare il prolungamento della stagione turistica e incrementando la mobilità dei giovani. In questo modo, prosegue il contenuto del bando, si vuole altresì cercare di migliorare la competitività delle imprese italiane operanti nel settore e, di conseguenza, sviluppare la crescita di posti di lavoro e la cooperazione transanazionale.
Stando a quanto previsto dal regolamento dell'iniziativa, possono partecipare al bando tutti i soggetti giuridici pubblici o privati. Le proposte dovranno essere presentate da consorzi costituiti da almeno 4 operatori (per un massimo di 8) provenienti da almeno 4 Paesi. È inoltre necessario che il consorzio comprenda anche un'autorità pubblica governativa, un partner che rappresenta un'organizzazione giovanile e un fornitore di servizi.

I progetti presentabili per l'ottenimento di tali finanziamenti a fondo perduto sono di due diverse tipologie. Le prime (chiamate "Strand A") devono riguardare attività di progettazione e di sviluppo di un'idea di prodotto turistico per anziani, la conduzione di un test pilota per la validazione dell'idea di prodotto turistico e la misurazione e la successiva validazione dei risultati del test, con raccolta delle lezioni apprese.
Per quanto invece concerne la seconda tipologia ("Strand B") si tratta del cofinanziamento di almeno 2 progetti che dovranno essere "esemplari", ovvero dovranno distinguersi in maniera significatica per la loro capacità di affrontare le principali esigenze e i limiti che i giovani percepiscono come ostacoli alla mobilità transnazionale, o in termini di capacità di diventare un modello di riferimento replicabile e trasferibile.
La Commissione Europea, che sovrintende l'erogazione di tali contributi a fondo perduto, ha previsto per l'iniziativa un budget di 1,8 milioni di euro, attraverso i quali finanziarie diversi progetti con una percentuale sui costi eleggibili pari al 75%, e con il limite di 220 mila euro per quanto attiene lo Strand A, e di 250 mila euro per lo Strand B.
Quanto appena esplicitato è solamente uno dei tanti esempi di finanziamento a fondo perduto. Per essere sempre informati sulle nuove opportunità vi consigliamo di consultare il sito internet delle principali istituzioni che erogano i contributi a fondo perduto, come ad esempio la Commissione Europea, le Regioni, le Province, i Comuni, le Camere di Commercio.
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