Con l’entrata in vigore del trattato di Lisbona, avvenuta nel dicembre 2009, l’Unione europea (UE) ha acquisito per la prima volta una competenza specifica nel settore dello sport.
L’articolo 165 del TFUE (trattato sul funzionamento dell’Unione europea) contiene, nello specifico, gli aspetti particolareggiati della politica dello sport e conferisce all’UE le competenze per sostenere, coordinare e integrare le misure politiche nel settore sportivo adottate dagli Stati membri. Esso stabilisce che «l‘Unione contribuisce alla promozione dei profili europei dello sport, tenendo conto delle sue specificità, delle sue strutture fondate sul volontariato e della sua funzione sociale ed educativa». Più specificamente, gli obiettivi della politica dello sport consistono:
1) nella promozione della lealtà e dell’apertura nelle competizioni sportive nonché nella cooperazione tra gli organismi responsabili dello sport e
2) nella protezione dell’integrità fisica e morale degli atleti, in particolare dei più giovani.
Nello stesso documento si può leggere che «lo sport è un settore economico in grande e in rapida crescita e rappresenta già circa il 3% del PIL totale europeo e circa il 3,5% dell’occupazione. L’Unione Europea promuove lo sviluppo economico del settore dello sport, in particolare attraverso il turismo, il fitness, l’educazione e i media; aspetti sempre più importanti per l’evoluzione dell’economia dello sport».
A tal fine le istituzioni europee intendono adottare azioni di incentivazione, che dovranno però rispettare le disposizioni legislative e regolamentari del trattato di Lisbona, dell’Azione preparatoria dello sport 2009-2013 e del nuovo Regolamento Europeo per lo Sport nell’ambito del programma Erasmus per tutti 2014-2020.
Grazie al programma Erasmus+ sono state finanziate ad esempio, nel corso del 2014, attività sportive di ogni genere in tutta Europa. Con un budget di 265 milioni di € in sette anni, il filone sportivo del programma Erasmus+ supporta infatti le autorità sportive e, tra queste, le organizzazioni di base che vogliono collaborare con le organizzazioni partner in altri paesi dell’UE per l’organizzazione di eventi sportivi a livello europeo, nazionale, regionale e locale.
Finanziamenti a fondo perduto per impianti sportivi
In Italia, solo nel 2015, con l’obiettivo di favorire una progressiva crescita del profilo infrastrutturale dell’impiantistica sportiva, l’Istituto per il Credito Sportivo ha presentato due nuovi programmi per il finanziamento e il sostegno degli investimenti negli impianti sportivi: la seconda fase di “1.000 Cantieri per lo Sport” (le richieste di finanziamento per gli interventi negli impianti sportivi di base potevano essere presentate dall’11 maggio al 15 luglio 2015) e l’introduzione del “Fondo di garanzia presso l’Istituto per il Credito Sportivo”.
Nella prima fase, il programma aveva già prodotto uno stanziamento complessivo pari a 123 milioni di euro, destinati al finanziamento a fondo perduto di interventi negli spazi sportivi presenti in 729 istituti scolastici (rispetto ai 500 previsti inizialmente). Nella seconda fase del programma, il finanziamento complessivo a disposizione ammonta ad ulteriori 75 milioni di euro, con mutui a tasso zero, grazie all’utilizzo di altri 22 milioni di euro del «Fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva» e del «Fondo Contributi negli Interessi».
Il progetto prevede un importo massimo per ogni intervento di un milione di euro, erogato per una durata massima di 15 anni per gli Enti locali e 10 anni per i soggetti privati. Fino alla soglia dei 150.000 euro non verrà inserito alcun tasso di interesse per il rientro del finanziamento, mentre per le richieste di fondi di importo superiore verrà previsto un tasso di interesse pari allo 0,6% per gli Enti Locali e al 2,5% per i soggetti privati.
Per quanto riguarda invece il Fondo di Garanzia per l’impiantistica sportiva, costituito presso l’Istituto per il Credito Sportivo, ai sensi della Legge 289/2002, il Fondo potrà essere utilizzato per rilasciare garanzie dirette integrative a tutti i soggetti che vorranno costruire, ampliare, ammodernare, attrezzare, ristrutturare e/o acquistare impianti sportivi, e che pur essendo in possesso di progetti economicamente sostenibili non dispongono di adeguate garanzie. Il Fondo di Garanzia si applica per tutti i soggetti pubblici e privati interessati, che perseguono anche indirettamente finalità sportive. Il Fondo si assumerà infatti i rischi fino a un massimo del 60% del totale del finanziamento richiesto (per un importo complessivo non superiore a € 1.500.000). Potrà essere utilizzato per tutte le operazioni di finanziamento di durata superiore a 18 mesi e non superiore a 15 anni.
Generalmente, i bandi, promossi periodicamente e finanziati con fondi europei o, anche se in misura minore, nazionali e regionali, si rivolgono a soggetti operanti sul territorio nazionale che svolgono attività senza scopo di lucro con l’obiettivo di promuovere lo sport, quali:
– enti pubblici territoriali e altre amministrazioni pubbliche;
– federazioni sportive nazionali riconosciute dal C.O.N.I.;
– associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel registro del C.O.N.I.;
– discipline sportive associate, riconosciute dal C.O.N.I.; . enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I.;
– associazioni e fondazioni, anche a carattere religioso, che svolgano attività di promozione sportiva.
Sono da considerarsi ammissibili gli interventi finalizzati all’ordinaria manutenzione di impianti sportivi, a titolo esemplificativo:
– riparazione, rinnovamento e sostituzione finiture, infissi, serramenti e parti non strutturali degli edifici o delle unità immobiliari o delle aree di pertinenza
– interventi necessari a integrare o mantenere in efficienza i servizi igienico-sanitari e gli impianti tecnologici esistenti
– interventi destinati al controllo delle condizioni del patrimonio edilizio e al mantenimento dell’integrità, dell’efficienza funzionale delle sue parti
–interventi, comprensivi di materiali e manodopera, necessari e/o opportuni per mantenere l’attuale stato di conservazione e di funzionalità dei beni che costituiscono l’impianto.
Sono ritenute ammissibili le spese per lavori, le spese tecniche e l’iva.
Il massimo finanziamento attribuibile a ciascun progetto è così suddiviso:
– per importi fino ad euro 100.000 sarà pari al 100% del costo complessivo dell’intervento;
– per importi compresi tra euro 100.000 ed euro 600.000 non potrà superare la somma di euro 100.000 più il 76% della quota eccedente euro 100.000;
– per importi compresi tra euro 600.000 ed euro 1.000.000 non potrà superare la somma di euro 480.000 più il 30% della quota eccedente euro 600.000;
– per importi compresi tra euro 1.000.000 ed euro 1.500.000 non potrà superare la somma di euro 600.000 più il 20% della quota eccedente euro 1.000.000.
– per importi superiori ad euro 1.500.00 non potrà superare la somma di euro 700.000 più il 10% della quota eccedente euro 1.500.000.
Parte di questi investimenti promossi con fondi europei è impiegata in nuovi progetti edili, parte in lavori di ristrutturazione o manutenzione. Per fare un esempio: la ristrutturazione di una serie di stadi di calcio in vista degli Europei UEFA 2016 in Francia ha richiesto investimenti per 2 miliardi di euro, mentre per le Olimpiadi 2012 sono stati spesi 2,9 miliardi in progetti edili.
per una societa sportiva invernale che volesse rifare la propria sede, con all interno servizi igienici sala sciolinatura e deposito attrezzi da palestra , con la sala riunioni e cimeli sportivi, e non avendo molta finanza, pero contribuisce alle manifestazioni x poter fare cassa da non far spendere troppi soldi hai genitori x far sciare i propri ragazzi , cosa possiamo fare, grazie aspetto una risposta.
siamo una società sportiva dilettantistica di pallavolo che in accordo con un oratorio parrocchiale vorrebbe fare una copertura di un impianto già esistente con una tendostruttura e rifare il fondo da gioco.
possiamo accedere ai fondi di cui si parla nel sito?
come fare le domande e quali oneri economici?
siamo una associazione turistica proloco che vorrebbe costruire una campo sportivo con erba sintetica (calcio a 7 e pallavolo). Ci troviamo ad Asti e vorremmo sapere se possiamo usufruire di qualche aiuto a fondo perduto.
Buongiorno
Sono un amministratore comunale,e vorrei avere maggiori informazioni su come ottenere finanziamenti per realizzare strutture sportive sul nostro territorio.Le strutture principali riguardano la copertura di un campo da tennis,sito sopra al centro sportivo,e la realizzazione di spogliatoi al campo sportivo di calcio.Siamo una località’ rinomata,che gode di grande affluenza turistica.Il comune in oggetto e’ quello di Valtournenche -Cervinia.
Cordiali saluti.
Massimo Chatrian
Assessore sport e montagna,servizi sociali e cultura.
siamo un associazione sportiva denominata circolo tennis san pietro vernotico prov di br,vorremmo sapere se e’ possibile accedere a questo tipo di finanziamento x costruzione nuovo impianto.siamo un ‘associazione operante sul territorio da 40 anni.prima ci appoggiavamo ad un impianto comunale
io dovrei creare un centro sportivo con campi di calcio a 5 a 7 campi da tennis piscina struttura con palestra ecc volevo sapere come muovermi per ottenere questi finanziamenti sportivi aspetto risposta grazie mille
Siamo una onlus di promozione sociale da sempre attenta alle esigenze sportive della nostra città, è nata tra molti giovani la passione per il motocross ma essendo uno sport che non prevede struttura mi chiedevo se si poteva accedere a questi fondi.
siamo una ASD di calcio iscritta al registro coni, vorremmo rilevare un centro sportivo con un affidamento minimo di 10 anni, ed avremmo bisogno di finanziamenti di qualsiasi genere anche a fondo perduto o a tasso zero,per ripristinare tutto il centro sportivo. cosa si può fare?
la società è in abruzzo nella provincia dell’aquila.
grazie.
siamo un oratorio parrocchiale che vorrebbe fare una copertura di un impianto già esistente con una tendostruttura e rifare il fondo da gioco e ampliare l’oratorio esistente realizzando un soppalco.
possiamo accedere ai fondi di cui si parla nel sito?
come fare le domande e quali oneri economici?
Salve, faccio parte di una società sportiva dilettantistica e vorrei acquistare un piccolo capannone e adibirlo a skate park. Potrei accedere a questi finanziamenti?
salve, sono un privato alla quale voglio realizzare un campo da tennis con copertura, inserendo un area verde con altre attrazioni sia per bimbi che per adulti.
sono in possesso di spazio proprio di cui investire…. vorrei accedere al finanziamento come fare??? attendo risposta grazie.
Salve, io sono un giovane e vorrei creare un centro sportivo in calabria con:
– 2 campi di calcio a 5
– 1 piscina
– 1 palestra
vorrei sapere come poter accedere a questi finanziamenti, e quant’è l’importo max finanziato e se c’è una parte a fondo perso.
Attendo una risposta, grazie mille!
Buongiorno, siamo una società sportiva dilettantistica di calcio che vorrebbe ristrutturare il proprio impianto sportivo per fare:
1- copertura tribune
2- campo sintetico
3- area ristoro bar
possiamo accedere ai fondi , eventualmente stipulando un accordo con il comune perche’ possano loro stessi occuparsi della parte burocratica?
Quali sarebbero i costi ?
salve , scrivo da Roccapiemonte (sa) vorrei rimettere in sesto una società sportiva bocciofila affiliandola alla federazione italiana bocce , posso avere informazioni di come avere contributi a fondo perduto?
attendo risposta 🙂
Buongiorno, siamo ana asd di ginnastica artistica e ritmica e vorremmo realizzare una tensostruttura di 25×20 circa.Possiamo avere informazioni sui fondi a disposizione? Grazie
Buongiorno, siamo una società sportiva dilettantistica di calcio che vorrebbe ristrutturare l’impianto sportivo parrocchiale per fare:
1) spogliatoio nuovo
2) recinzione nuova per tutto il perimetro del campo esistente e per un nuovo campo da calcio a 5
3) comprare attrezzature nuove per il campo (porte, bandierine, ecc)
Premetto che tutta l’area è di proprietà della parrocchia e che vorrebbe darla in gestione a noi.
Sarebbe possibile avere un contributo a fondo perduto???????
Sarebbe possibile avere informazioni su come averlo??????
Più informazioni abbiamo, meglio è.
In attesa di una sua gradita risposta in merito, saluto.
Buongiorno, siamo una società sportiva dilettantistica di calcio che vorrebbe ristrdiffiare il proprio impianto sportivo per fare:
-campo sintetico(già esistente in terra)
-spogliatoi nuovi
L’impianto esistente è un impianto comunale e come tutti o quasi tutti i comuni in difficoltà economiche, e possibile accedere a fondi europei/regionali magari prestiti a fondo perduto ?
Se si come fare ?
Grazie
Ma questo bando è ancora attivo?
secondo me no…..uff anche io ci spero per creare campo tennis coperto con area verde bimbi….chissà
Salve sono un giovane e vorrei creare un centro sportivo in Campania con:
2 campi da calcio a 5 ed uno a sei
Vorrei avere più info su questo bando
Attendo una vostra risposta, grazie mille!
la nostra è una scuola di calcio ( A.S.D Invicta Valdelsa,) abbiamo circa 100 bambini da 6 anni a 12 anni, l’impianto sportivo dove ci alleniamo è privato, abbiamo l’intenzione di acquistarlo, chiediamo se è possibile avere un finanziamento, con una parte a fondo perduto, e il tempo necessario per ottenerlo, grazie aspettiamo una vostra risposta saluti
Buon giorno, siamo una ASD riconosciuta dal CONI da 40 anni. Stiamo ristrutturando un capannone per avere una struttura più adeguata ai tempi. I lavori sono gia’ in uno stato molto avanzato. Vorremo sapere se c’è la possibilità di avere un finanziamento a fondo perduto. Grazie
Buongiorno,
ho acquistato un centro sportivo a Francavilla Fontana (BR).
Avrei la necessità di ristrutturare il centro con delle opere di rifacimento campi ed ammodernamento aree attigue. La spesa prevista è pari a circa 40.000 euro.
Riuscite a darmi qualche indicazione utile?
Grazie
salve abbiamo un terreno di 2 ettari di terra che vogliamo sfruttare per un campo da tennis e calcio a 5 e poi col tempo migliorare bella posizione a sant elpidio a mare fm