Ottenere dei finanziamenti a fondo perduto non è difficile. È tuttavia indispensabile seguire con precisione tutte le istruzioni contenute nel relativo bando di gara, al fine di non veder la propria domanda rigettata per mancanza dei requisiti oggettivi stabiliti nel documento che sancisce la disponibilità di tali contributi in conto capitale, o a tasso agevolato.

La base della documentazione utile per poter metter mano su finanziamenti a fondo perduto è costituita dal progetto di business (business plan), un documento corposo che deve contenere tutte le informazioni economiche e finanziarie sull’attività imprenditoriale, quelle legate alla pianificazione dei costi e dei ricavi, alla storia e alla missione dell’azienda, alla descrizione di tutte le aree di riferimento.

La compilazione del business plan, al fine di poter partecipare al bando per i finanziamenti a fondo perduto può essere effettuata da un consulente aziendale o direttamente dallo stesso management. L’importante è che il documento sia il più dettagliato possibile, poiché rappresenterà una sorta di biglietto da visita della società, e permetterà all’ente valutatore di comprendere quali sono le caratteristiche tecniche del soggetto che aspira a ottenere i contributi posti in palio.

Oltre al business plan, i bandi che disciplinano la concessione di finanziamenti a fondo perduto di norma contemplano altresì la presentazione di ulteriore documentazione, che varia a seconda della natura del beneficio richiesto, e della tipologia di società (nuova costituzione o meno) candidata a ottenere i prestiti.