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I fondi per le imprese, che cosa sono?

I fondi per le imprese, vediamo di capire insieme che cosa sono e a che cosa servono.

Se andiamo a vedere l’andamento dell’economia italiana in questi ultimi mesi, non c’è dubbio che vi siano segnali di ripresa importanti, con la gran parte degli indicatori in rialzo. Certamente non si tratta di un boom, ma di qualcosa di visibile e significativo. Se in Europa ancora non andiamo benissimo, tuttavia sta nascendo qualcosa che tende a solidificarsi anche qui da noi.

In generale abbiamo una visione migliore dell’economia e della finanza, giacché i conti pubblici vanno migliorando. Regna in sostanza un certo ottimismo. Di chi è il merito? Non sapremmo dire per certo, ma una cosa ci sentiamo di dire: nel nostro beneamato Paese quando le cose vanno male, la colpa è del governo, quando vanno bene, il merito è della congiuntura internazionale.

Questa è una visione poco laica e molto ideologica dell’economia, della finanza, della politica e forse pure dell’esistenza. Fatto sta che in Italia l’indice FTSE MIB nel 2017 ha registrato un incremento addirittura del 15%, valore che non si raggiungeva da molto tempo. In giro probabilmente ancora non c’è euforia perché non sembra proprio il caso, ma quel sentore diffuso di negatività che c’era ancora l’anno scorso, pare stia cedendo il passo a una nuova volontà, a una voglia di rimboccarsi le maniche per non sprecare quello che si è cominciato a costruire e a ricostruire.

Insomma, la ripresa economica internazionale l’abbiamo finalmente agganciata anche noi, seppur con qualche sforzo in più rispetto ad altri Paesi europei. Tutto sta a continuare nell’azione positiva, sviluppandola ulteriormente per trovarci nei prossimi mesi e nei prossimi anni, proiettati in una ripresa veramente solida e duratura. E, strano a dirsi, l’incertezza dovuta alla campagna elettorale già da qualche tempo cominciata, non sembra riflettersi più di tanto sulla borsa e, in maniera più indiretta, sull’economia.

D’altro canto, le due grosse locomotive occidentali, quella statunitense e quella europea, hanno ricominciato a macinare chilometri e chilometri. Noi proviamo a star loro appresso. Ma in Italia c’era ancora un problema, quello dei crediti alle imprese, dei fondi alle imprese. L’economia sarà ancora più forte se, specialmente le piccole e medie imprese, potranno godere di nuovo di un buon sistema creditizio, dopo tutti i problemi che hanno avuto le nostre banche negli ultimi anni, con relativa scarsa solidità e scarsa propensione a prestare denaro. Il sistema del credito, in altre parole, era quasi al collasso.

I fondi per le imprese, che cosa sono

fondi per le imprese

Ora le cose stanno cambiando in maniera netta: grazie alla sinergia fra tre istituzioni, quella europea, quella regionale e gli istituti di credito, la cinghia che teneva stretto il nodo sotto il quale tenevano i soldi le banche, si sta allentando. L’Europa mette a disposizione fondi importanti per lo sviluppo su progetti e tematiche di rilievo, e le Regioni italiane recepiscono e reindirizzano questi fondi a fronte di bandi che ormai quasi quotidianamente escono sui siti ufficiali istituzionali delle realtà regionali stesse.

Attraverso le Regioni, che sono la cassaforte finanziaria delle realtà territoriali, passano questi fondi. Vengono messe a disposizione risorse sia in forma di contributi a fondo perduto, sia in forma di prestiti a tassi estremamente agevolati. Naturalmente le piccole e medie imprese, e non solo queste, devono presentare, in base ai bandi emessi di volta in volta, una serie di progetti ritenuti ammissibili e validi.

Normalmente i fondi riguardano le imprese classiche, i titolari di partita Iva, le start up, ma a volte anche le imprese ancora da costituire. Insomma, la prima cosa da fare senza indugio, è quella di fare un giro sul web e andare a controllare quali sono i bandi regionali che ci possono interessare in funzione dei progetti imprenditoriali o commerciali che intendiamo lanciare o ulteriormente sviluppare. Da lì alla partecipazione effettiva il passo è breve.

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