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I Fondi europei per lo sport

I Fondi europei per lo sport, opportunità e modalità di partecipazione.

Meno male che c’è lo sport, quello sano, quello vero. E che ci sono anche istituzioni deputate a finanziare lo sport. E meno male che, in fin dei conti, c’è anche l’Europa che, con tutti i problemi che dà e che ha, qualcuna giusta ne fa.

Come quando decide di finanziare progetti interessanti riguardanti le materie più disparate. Noi che siamo a demonizzare quotidianamente l’Europa, in fondo, però, riconosciamo pure una settantina di anni senza guerre, una moneta unica, e soldi, per l’appunto per progetti interessanti.

In particolare in Italia si registra una carenza quasi cronica per i finanziamenti diretti a due settori della vita sociale: la scienza e lo sport. Per quanto riguarda i mancati finanziamenti alla scienza, potremmo dire tutto il male possibile.  Abbiamo abbandonato la ricerca scientifica, considerandola un aspetto di serie B della società: senza alcuna prospettiva, senza alcuna lungimiranza.

Il risultato è stato che la nostra beneamata nazione è rimasta indietro di anni luce rispetto ad altre in tema di progresso tecnologico; e ne stiamo pagando le conseguenze. L’altro aspetto trascurato in termini di adeguati finanziamenti e di sviluppo di progetti, è stato per l’appunto lo sport.

Purtroppo da noi lo sportivo lo si identifica spesso, più che con colui che fa sport, col tifoso. Magari lo sportivo vero è quello che fa l’una e l’altra cosa; tuttavia la carenza vera sta nel non aver prestato sufficiente attenzione al mondo dello sport inteso come momento di condivisione sociale. Oltre al fatto che, come noto, al di là di ogni altro tipo di risvolto, lo sport fa bene, anzi, benissimo alla salute.

Vale più una sana attività sportiva di base che mille medicine. Un corpo tonico, allenato, equilibrato, naturalmente è meno portato alle malattie, e quando queste ci sono, vengono superate meglio. Queste cose, per fare degli esempi, le hanno capite benissimo in Francia e in Inghilterra, dove interessanti programmi per le scuole, e più in generale per la società, hanno portato negli ultimi decenni a sviluppare le discipline sportive in maniera esponenziale. I risultati si vedono tutti quando si fanno le Olimpiadi o i Campionati del Mondo di Calcio, ad esempio.

Anni di programmazione, di progetti, e soprattutto di finanziamenti al mondo dello sport, hanno portato a questo. In Italia il finanziamento alle attività sportive è sempre stato, storicamente, estremamente limitato, quasi statico. Risorse limitate e scarsa programmazione sono stati i nostri punti deboli, anche se, come sempre, esistono le eccezioni. E talvolta anche le eccellenze.

I Fondi europei per lo sport modalita di partecipazionePer fortuna, come dicevamo, oggi ci sono i fondi europei per lo sport. Per partecipare ai relativi bandi, e quindi ottenere questi fondi, che sono anche consistenti, è consigliabile non essere colti impreparati, partecipando a dei corsi per la predisposizione alle domande di ammissione ai fondi stessi.

Addirittura in rete esistono anche dei corsi online. In questi corsi è possibile essere introdotti nella maniera più adeguata a concetti come “obiettivi prioritari di investimento, programmazione, struttura degli investimenti”.

Se intendiamo, ad esempio, partecipare al famoso programma Erasmus Plus Sport o agli altri FSE e FESR, avremo, partecipando a questi corsi, la possibilità di sviscerare le tematiche e le problematiche legate agli aspetti tecnici e metodologici riguardanti la gestione organizzativa e finanziaria dei progetti.

I professionisti del settore sportivo avranno così modo di aumentare notevolmente la loro capacità di inserimento nel mondo dei finanziamenti sportivi europei, sapendosi interfacciare anche con le realtà amministrative italiane, ivi comprese le Regioni, attraverso le quali passano gran parte dei fondi messi a disposizione dall’Europa.

Bisognerà controllare sui siti istituzionali regionali, di volta in volta, la disponibilità e l’entità di questi fondi, nonché le procedure e le modalità per ottenerli. Con una buona preparazione a questi corsi, non risulterà cosa particolarmente difficile.

1 commento su “I Fondi europei per lo sport”

  1. Noi della bioenergym stiamo facendo tutto da soli abbiamo creato una nuova disciplina sportiva riconosciuta dal c.s.e.n che fa bene a tutti che messa in parallelo alle preparazioni atletiche porta benefici sulla riduzione degli infortuni potrebbe essere usata nelle scuole come aiuto motorio a questa società sempre piu ipocinetica ma putroppo non abbiamo avuto nessuna risposta

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