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Cosa sono i Bitcoin e come funzionano?

Che cosa sono i Bitcoin e come funzionano?

In principio era il semplice scambio di beni, di merci, di cose. Col passare del tempo l’evoluzione ha fatto anche il suo corso in tema di economia, di commercio, per cui è diventato utile, anzi, indispensabile inventare qualcosa che surrogasse lo scambio di merci, che lo sostituisse e in qualche modo rappresentasse.

Ecco che allora in tutto il mondo civile, ma non solo, l’uomo si è inventato la moneta, i soldi e altri strumenti simili. Una comodità non indifferente, dal momento che, al posto di accumulare beni, anche quelli meno utili o addirittura inutili, l’essere umano si è reso conto della utilità della moneta di scambio.

In maniera molto più agile, trasportando o scambiando le sole monete, o comunque i soldi, c’era e c’è la possibilità di movimentare piccole, medie e immense ricchezze. Un fatto di mera utilità legata alla praticità. Inizialmente le monete erano fatte di metalli più o meno preziosi, come bronzo, oro argento. Le famose monete romane sono conosciute in tutto il mondo; ma questo è solo un esempio, giacché sulla scorta di quella esperienza ed esperienze simili, le emulazioni sono state infinite.

Si può dire che in qualche misura il livello di civiltà di un popolo si misurasse anche sull’esistenza di questi mezzi di scambio, che erano indice di un concetto di economia più avanzato. Adesso i soldi sono un’altra cosa, e i trasferimenti di denaro pure. I pagamenti avvengono in maniera del tutto differente. Ci sono le banconote, oltre le monete, ci sono gli assegni, ci sono i bonifici per i trasferimenti di denaro fra banche.

Insomma, c’è di tutto e di più: i metodi e i mezzi di pagamento sono diventati moltissimi, soprattutto in funzione dello sviluppo esponenziale dell’informatica negli ultimi anni. Addirittura i pagamenti ora possono essere fatti con un semplice comando dal proprio cellulare, e in maniera in realtà molto sicura, viste le varie metodologie di protezione dei dati, dei sistemi e delle operazioni, anche bancarie.

Resta il nodo della moneta virtuale, il Bitcoin, la cosiddetta criptovaluta e la possibilità di investire su di essa. Cosa sono i Bitcoin e come funzionano? I Bitcoin si concretano in un sistema di pagamento globale che ha preso piede nel 2008-2009, anni in cui è comparso. La mitologia ci racconta di un inventore anonimo il cui pseudonimo è un certo Satoshi Nakamoto, la qual notizia ci fa arguire che probabilmente l’inventore stesso proviene dal Paese del Sol Levante.

Cosa sono i Bitcoin e come funzionano

Convenzionalmente, quando Bitcoin si scrive con l’iniziale maiuscola si fa riferimento alla tecnologia e alla rete, quando si scrive con la minuscola ci si riferisce alla valuta in senso proprio. Ma i tecnici della finanza sanno che in realtà il Bitcoin non è una moneta, piuttosto un mezzo di scambio ad alto grado di volatilità. Il valore del Bitcoin si basa esclusivamente sulla leva della domanda e dell’offerta il tutto gestibile anche attraverso un sistema di trading di criptovalute.

Il Bitcoin usa un database distribuito fra i nodi della rete che tengono traccia delle transazioni. La rete Bitcoin permette il possesso e il trasferimento anonimo delle monete. I dati possono essere salvati sui computer, smartphome, tablet e altri dispositivi elettronici. Questi database possono essere assimilati a una sorta di banca elettronica. Ognuno può trasferire Bitcoin ad altri, a patto che si possegga un determinato indirizzo Bitcoin.

In assenza di un Ente Centrale che governi o controlli il sistema, la cosiddetta struttura Peer to Peer utilizzata, non consente blocchi di trasferimenti o attività inibitorie similari. I trasferimenti vengono definiti in sostanza come un cambio di proprietà della valuta. Una corrente di pensiero ritiene che queste criptovalute siano un mezzo importante per democraticizzare la finanza globale in un momento di recessione internazionale generalizzato. Altri ritengono invece che il sistema sia fondamentalmente illegale e come tale vada combattuto.

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